La storica ditta che imbottiglia e commercia l’acqua è pronta a riaprire dopo l’acquisizione da parte di Eugenio Alphandery.
MASSA. Rinasce la ditta San Carlo. Lo fa grazie alla lungimiranza di un imprenditore fiorentino che, coraggiosamente, ha deciso di investire nel territorio apuano, riaprire una fabbrica chiusa da anni e ristrutturare un complesso termale che ha caratteristiche uniche al mondo. San Carlo da oggi avrà un po’ l’odore di Officina Profumo- Farmaceutica Santa Maria Novella: ad acquistare il complesso termale con l’impianto di imbottigliamento dell’acqua San Carlo è stato infatti Eugenio Alphandery , presidente dell’internazionale Officina Profumo.
L’inaugurazione ieri mattina, davanti a tanti amici della città, tanti curiosi, tante istituzioni, la dirigenza fiorentina e la giunta di Massa quasi al completo, per onorare l’iniziativa. 5000 metri quadrati di parco, di cui 1500 di fabbricato, impianto, centro benessere e ristorante, per un restauro costato intorno ai 6,5 milioni di euro; 45mila bottiglie al giorno è invece la stima della futura e ambiziosa produzione, nei tre formati standard, da 25 cl, 75 cl e un litro, versione gassata e naturale e con il nuovo look dell’etichetta San Carlo, che mantiene però lo storico logo del soldato che beve da una ciotola.
Oltre due anni di lavori, per un impianto nato nel 1936, frequentato negli anni Sessanta dalla grande Mina, che adorava quell’acqua termale, ma che si stava sbriciolando su se stesso. E’ stato rifatto tutto, dai solai, agli infissi fino alla splendida terrazza da cui si vede il mare, che potrà essere sempre visitabile, anche di sera, perché illuminata e fornita di panchine. Anche il parco è stato completamente rimesso a nuovo, assieme al vecchio anfiteatro, gioiellino dell’intero complesso. Dieci le persone che oggi lavoreranno qui, di cui tre storici operai della vecchia S. Carlo.