press Il ristorante

Il “povero”, delizioso sugarello: «Va cotto il meno possibile e si prepara in mille modi»

Roberto De Franco del Fonte S. Carlo ci svela tutti i segreti di questo pesce facile da trovare e di basso costo. Ecco un pesce molto diffuso nei mesi primaverili, magari meno nobile di quelli a cui siamo abituati, ma facilmente reperibile nel nostro mare e di grande soddisfazione nel piatto. «Il segreto per assaporarne al meglio le carni e insieme le proprietà nutrizionali, è cuocerlo il meno possibile – spiega Roberto De Franco, chef patron dell’appena inaugurato Fonte San Carlo a San Carlo Terme, sulla collina a ridosso di Massa – perché come tutto il pesce azzurro si asciuga facilmente. Se possibile è meglio crudo, appena marinato o leggermente scottato. Come tonno, ricciola, sgombro è ricco di omega tre».” Link all’articolo

press Il Ristorante

Chef stellato per il ristorante De Franco pronto a stupire

Pensate a ciò che si può togliere da un pietanza anziché a che cosa si può aggiungere. Preparate per sottrazione con quello che ha un valore e non per addizione con quello che è superfluo. E’ sia il motto, che il più grande insegnamento che svela di aver ricevuto Roberto De Franco, noto chef del ristorante Fonte San Carlo, che riapre i battenti all’interno del parco termale. Una filosofia quella del cuoco d’origine calabrese che ha accettato l’invito di Eugenio Alphandery, dopo essersi innamorato di un luogo meraviglioso per passare dei momenti graditi – racconta lo stesso De Franco – ispirata al concetto che l’ingrediente ci sta bene se ha un senso e non perché semplicemente bello o di moda. La passione divenuta professione sboccia nel 1987 e dopo un percorso stellato in diversi tra i migliori ristoranti dello Stivale, come Emiliano di Stresa, lo porta ad aprire locali sia in Europa che nel mondo, dove tutti – sottolinea – riconoscono il buon gusto della cucina italiana. Dal Piemonte a Castiglioncello, dove è stato patron del Volvèr, l’ultimo dei suoi ristoranti prima di approdare a Massa, passando da Parigi, Shanghai Hong Kong e Singapore. La Fonte di San Carlo fa uso sia di prodotti d’eccellenza del territorio che di altri – spiega lo chef, che ha aperto un ristorante anche per il presidente dell’Azerbaijan – proponendo degustazioni, tra il gusto del mare e delle Apuane, con prezzi accessibili a tutti. Obiettivo di De Franco è anche quello di dar vita a un trinomio tra cibo, natura e arte – auspica ispirato dallo scenario che lo circonda –. E’ vero che la strada è un po’ tortuosa, come quella per raggiungere San Carlo, ma una volta arrivati qui ciò che vi aspetta è unico al mondo, sia per la vista che per il palato. Link all’articolo